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Caro Pio Russo Krauss, ti voglio ricordare cosi.

Inviato da Angelo Orientale il

Caro Pio Russo Krauss, ti voglio ricordare cosi.

 

Purtroppo ho appena saputo della tua scomparsa. Persona dolcissima, sempre disponibile nel confronto ma molto molto radicato nelle tue convinzioni. 

Ci conoscemmo all’inizio degli anni ’80, con te c’era anche Guido Celentano, all’interno di quello che era (o doveva essere) il coordinamento regionale dei Comitati per la Pace. Nacque una grande sintonia tra noi. Noi salernitani con te e Guido e con alcuni comitati napoletani (tu rappresentavi in quella sede, se ricordo bene, il comitato del Vomero) non sopportavamo le messe in discussioni di decisioni prese democraticamente su alcuni obiettivi che ci eravamo posti. Il tema che fece “scoppiare” la guerra fu soprattutto la questione del legame esistente tra il nucleare militare e civile che soprattutto il Pci (che nel coordinamento regionale era rappresentato dal segretario regionale della Fgci) non accettava. Addirittura misero in discussione una manifestazione già indetta (mi pare che fosse un corteo) su tale tema. Decidemmo quindi, come comitati locali, NON di abbandonare il coordinamento regionale ma di strutturarci meglio creando una nostra associazione regionale con adesioni individuali. La denominazione che scegliemmo fu Associazione Campana per la Pace e aveva un suo bollettino (ciclostilato presso il centro stampa della Cgil regionale grazie ad alcuni compagni e compagne che ci “appoggiavano”) che si chiamava La Mongolfiera. I rapporti tra Salerno e Napoli su questo terreno continuarono (non a caso il comitato per la pace salernitano si costituì come sezione salernitana dell’A.C.P.). Ricordo una bellissima assemblea regionale come “risposta” (in realtà era una continuazione della nostra lotta), ovviamente regolarmente boicottata in quella occasione dalla Fgci, che facemmo in un paese del Vesuviano (non mi ricordo quale) in cui peccammo di modestia. Le persone e i gruppi che parteciparono furono tantissimi di più di quelli che ci aspettavamo. Forse fu in quell’occasione (ma potrei sbagliarmi) che lanciammo pubblicamente l’idea dell’Associazione Campana per la Pace. Poi ci siamo persi di vista. Solo qualche mese fa, grazie a Gennaro Sanges, scoprì che eri presente su FB e da li iniziammo a scriverci. Dovevamo vederci in occasione di una tua venuta a Salerno in cui presentavi il tuo ultimo libro. Non mi fu possibile per le mie limitazioni fisiche. Ecco Pio voglio ricordarti cosi. Con i tuoi scritti di quel periodo storico a me molto caro. 

Ciao Pio 

https://www.memoriainmovimento.org/biblioteca/sites/default/files/la_mongolfiera.pdf

pag 2 https://www.memoriainmovimento.org/biblioteca/sites/default/files/l%27altravoce0484.pdf