Lo scontro tra integralisti vaccinisti e no vax sta oscurando i veri nodi della gestione della pandemia. Che sono etici e politici. Uno, in particolare, ha ispirato il secondo numero de Il Lavoro, l'antico giornale della sinistra socialista riportato in vita, con la direzione di Massimiliano Amato, nell'anno del suo centenario, di cui pubblichiamo il pdf. Lo detta, con una lucidissima riflessione, Ferdinando Pastore: ma uno Stato che ha distrutto la sanità pubblica a vantaggio dei privati e ha finora risposto all'emergenza sanitaria assecondando esclusivamente gli interessi di Big Pharma, ha ancora la necessaria autorevolezza morale e politica per imporci restrizioni, divieti, obblighi? Lo so che la materia è incandescente, ma stiamo affrontando uno di quei tornanti della storia in cui è necessario porsi tutte le domande. Anche le più scomode e estreme.
Grazie alla proprietà, al direttore e alla redazione de "IL LAVORO" per la gentile autorizzazione alla pubblicazione del nuovo numero sul nostro sito.